1) LAVORO – MAI PIU’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL PRECARIATO
Sostegno all’autoimprenditorialità e allo sviluppo di incubatori imprenditoriali e professionali. Zero tasse per le imprese giovanili; rafforzamento del sistema formativo professionale e di quello dei tirocini per la piena occupabilità dei giovani nei territori di riferimento; ammodernamento dei Centri per l’Impiego e sviluppo di un’anagrafica nazionale per un incisivo sistema di incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro. Tutela dei liberi professionisti. Tasse zero nei primi tre anni per chi assume con contratto a tempo indeterminato. No reddito di cittadinanza. Sgravi fiscali e incentivi alle aziende che realmente generano lavoro e che hanno una percentuale di correlazione minima specifica tra costo lavoro/fatturato. Incentivi a chi assume e a chi stabilizza giovani donne in età fertile e giovani genitori disoccupati, inoccupati o precari; decontribuzione dei contributi previdenziali nei primi sei anni del bambino; contributi per la maternità garantiti a tutte le giovani donne, sia con contratti a tempo determinato e indeterminato che per le libere professioniste. Riforma pensionistica che garantisca uguali condizioni e tutele per tutte le generazioni.
2) GIOVANI COPPIE – LA FAMIGLIA E’ LA PATRIA DEL CUORE
Reintroduzione del Fondo di garanzia per il mutuo prima casa. Supporto per la stipula di contratti di affitto agevolati. Assegnazione degli edifici pubblici riqualificati ed adibiti ad appartamenti. Incentivi alla natalità con la previsione di assegni familiari a crescere in base al numero dei figli nei primi tre anni di vita del bambino. Beni per la prima infanzia esenti da IVA. Rifiuto dei contributi una tantum sul modello Bonus Cultura e riutilizzo dei fondi in maniera strutturale per il sussidio alle famiglie precarie e a basso reddito fino ad un massimo di 2500 euro annui per famiglie con figli a carico con reddito compreso tra i 15.000 e i 22.000 euro.
3) SCUOLA – RIPARTIAMO DAL FUTURO
Abolizione della “Buona Scuola” e rivisitazione dell’alternanza scuola lavoro da essa introdotta; efficientamento del percorso formativo, per rendere competitivi i giovani italiani rispetto ai loro coetanei europei; orientamento universitario o al mondo del lavoro nell’ultimo anno di scuola superiore. Perfetta conoscenza della lingua inglese per tutti: insegnamento della lingua inglese fin dalla prima classe della scuola materna; deducibilità dei costi sostenuti per ottenere le certificazioni di lingua straniera. Modernizzazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Apertura pomeridiana delle scuole per creare contesti comunitari di socializzazione e promozione delle attività culturali e del benessere psico-fisico dei giovani. Possibilità di reperire i libri di testo adottati dai docenti in versione digitale, scaricabile online; tetto massimo di spesa per i libri di testo. Sviluppo di percorsi di Educazione Civica nelle scuole di ogni ordine e grado. Incentivi al turismo scolastico in Italia come forma di promozione della conoscenza della storia nazionale e della cultura, che miri a portare i giovani a riflettere sul valore contemporaneo dell’essere italiano. Forte incentivo alla divulgazione della cultura italiana, in una scuola che educhi al senso di appartenenza e che valorizzi l’identità profonda della nazione, insita nel patrimonio linguistico, letterario e artistico del nostro popolo.
4) UNIVERSITA’ – LA FACOLTA’ DI CAMBIARE
Riforma dell’università: riduzione del ciclo di studi e introduzione delle lauree abilitanti (stop ad un ulteriore anno per preparazione esame di abilitazione); abolizione del numero chiuso con la lotteria del test d’ingresso e introduzione di un sistema nazionale di accesso per reale merito al termine del primo anno che tenga conto anche dell’ultimo anno di scuole superiori; copertura totale delle borse di studio ai meritevoli aumentando il fondo integrativo statale dagli attuali 216 milioni di Euro (Legge di Bilancio 2016) a 450 milioni di Euro. Incentivazione del placement e del rapporto tra Atenei e territorio, riducendo gli esami teorici ed aumentando le ore di attività pratiche; costituzione di un fondo a favore della stabilizzazione dei ricercatori precari. Sviluppo e potenziamento dei corsi di studi universitari affinché l’offerta formativa in lingua inglese sia sempre più diffusa e di qualità e per tutti i corsi di laurea.
5) COMUNITA GIOVANILI, SANE ABITUDINI E SPORT – UNA PALESTRA PER LA VITA
Riprendendo il DDL sulle Comunità Giovanili (n. 2505/2009), prevedere la destinazione di spazi in possesso dello Stato (beni del demanio in disuso oppure beni confiscati alle mafie) per la creazione di luoghi idonei allo sviluppo di attività educative, formative, ricreative a favore di giovani, per la promozione di stili di vita sani ed una vita liberi dalle droghe. In assenza di spazi simili, le scuole potrebbero essere luoghi idonei, mettendo a disposizione le proprie strutture nelle ore pomeridiane. Seguendo il modello islandese, incentivare la possibilità di praticare lo sport ovunque ed in modo gratuito. Si sottolinea come studi e dati ufficiali dimostrino una netta correlazione tra pratica delle attività sportive ed uso delle sostanze stupefacenti: al crescere della pratica sportiva (anche in termini di opportunità di praticarla), corrisponde una netta diminuzione dell’uso di droghe. Prevedere un incentivo al fine di garantire lo sviluppo di spazi di aggregazione giovanile e per la pratica sportiva nei piani regolatori. Promozione di stili di vita sani e contrasto all’uso delle droghe, alla dipendenza dal gioco d’azzardo ed al bullismo.
6) CITTADINI DELLA PATRIA – QUALUNQUE PETTO AMOR D’ITALIA ACCENDE
Introduzione di una nuova norma costituzionale per l’equiparazione dell’elettorato attivo e passivo (possibilità di essere deputati a 18 anni e senatori a 25). Obbligo di valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge e provvedimento dello Stato al fine di non far gravare sulle future generazioni le spese derivanti dalle scelte delle attuali classi dirigenti. Costituzione del Consiglio Nazionale delle Organizzazioni Giovanili come organo di proposta e consultazione per le materie che afferiscono alla sfera giovanile. Salvaguardare i valori della solidarietà e della difesa della Patria, nonché la promozione dell’identità e della cultura italiana anche attraverso i progetti di SCU, al fine di non interpretare l’esperienza solo come un tirocinio formativo ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro; garantire, in primis, ai giovani italiani la possibilità di accedere ai progetti ed ai fondi disponibili per il SCU. Formazione obbligatoria di primo soccorso, protezione civile, antincendio e difesa del territorio.
7) IDENTITÀ NAZIONALE – ITALIANI PER AMORE, ITALIANI PER SCELTA
No allo Ius Soli, anche temperato ed a qualunque forma di cittadinanza concessa o acquisita per automatismo. La cittadinanza deve essere sempre richiesta e voluta al termine di un percorso consapevole. La cittadinanza italiana dovrà essere quindi meritata ed infine celebrata ufficialmente.
8) GIOVENTU EUROPEA – VERI EUROPEISTI PER “ABBATTERE” LA TROIKA
Rivendichiamo l’europeismo sano delle nuove generazioni ed il profondo senso di appartenenza all’identità europea, intesa come l’insieme della storia e delle radici comuni dei popoli d’Europa. Chiediamo la rivisitazione dei trattati e la fondazione di una Confederazione di Stati liberi e sovrani, che sia in grado di tutelare gli interessi nazionali nei confronti delle altre grandi superpotenze e delle economie emergenti del mondo contemporaneo. Un’Europa in cui la Politica non sia asservita alle logiche economico-finanziarie, in grado di competere nello scacchiere internazionale e di governare la globalizzazione in difesa degli interessi e delle esigenze dei Popoli europei. Un’Europa in grado di tutelare e difendere i propri sacri confini dal terrorismo e dall’immigrazione incontrollata, garantendo la stabilità del Mediterraneo.
9) TUTELA DELL’AMBIENTE – DIFENDIAMO LA TERRA DEI PADRI
Città sostenibili e a impatto zero; “Crescita verde” come sviluppo di politiche integrate al fine di promuovere e favorire un quadro ambientale sostenibile. Investimento nelle energie rinnovabili. Incentivi per la creazione di orti urbani. Tutela e rigenerazione dei nostri mari e delle nostre coste.
10) LOTTA ALLE MAFIE – SULLE NOSTRE GAMBE
Promozione della cultura della legalità, anche attraverso l’organizzazione di attività e percorsi educativi destinati agli alunni e studenti della scuola dell’obbligo. Semplificazione per l’acquisizione ed il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia per la creazione di luoghi destinati alle attività sportive, culturali, sociali ed imprenditoriali per i giovani. Contrasto alle forme di contraffazione e istituzione di un fondo per chi denuncia il racket e la criminalità organizzata.